Make Sense Campaign


Nata nel 2013 per rispondere alla mancanza di conoscenza nel grande pubblico relativamente alle patologie oncologiche del distretto cervico-cefalico e per aumentare la consapevolezza dell'importanza della prevenzione presso le realtà deputate, la campagna Make Sense è un’iniziativa unica ed emozionante promossa dalla Società Europea dei Tumori Testa Collo (European Head and Neck Society, EHNS), di cui in Italia è promotore l'AIOCC

Con questa iniziativa, EHNS mira a educare alla prevenzione ed aumentare la consapevolezza dei sintomi legati ai tumori della testa e del collo, promuovendo un tempestivo ricorso al medico per una diagnosi precoce che può aiutare a migliorare la prognosi nei pazienti affetti dalla malattia. 
L'educazione alla prevenzione passa attraverso l'adozione di stili di vita corretti, che limitano l'insorgenza dei tumori (tra i maggiori fattori di rischio infatti si annoverano fumo e alcool). 
La comprensione dei segni e dei sintomi della malattia sono necessari per il ricorso al medico per una diagnosi precoce e il tempestivo rinvio al medico specialista. Secondo le ricerche, infatti, ricorrere tempestivamente al consulto del medico permette ai pazienti di raggiungere un tasso di sopravvivenza dell’80-90%, contro un'aspettativa di vita di 5 anni per i pazienti con malattia diagnosticata in fase avanzata.

 

L'edizione 2024
Appuntamento dal 16 al 21 settembre per la 12° edizione della Make Sense Campaign. 

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L'edizione 2023
Appuntamento dal 18 al 22 settembre per la 11° edizione della Make Sense Campaign. 
Anche per questa edizione AIOCC ha organizzato, grazie al coinvolgimento di oltre 140 tra centri pubblici e privati, giornate di diagnosi precoce gratuite e attività di comunicazione per diffondere i messaggi di sensibilizzazione ed educazione alla prevenzione dei tumori testa-collo, in collaborazione con le altre Società Scientifiche che si occupano di neoplasie della testa e del collo, le Associazioni dei Pazienti, l'ordine dei farmacisti e degli odontoiatri della provincia di Milano e di enti che a vario titolo supportano i temi della campagna e ne riconoscono l'importanza.

Per l'edizione 2023 è stata inoltre organizzata una conferenza stampa di presentazione alla Camera dei Deputati ed è stato realizzato un ciclo di podcast, "Storie di cura", scritto da Massimo Cirri, conduttore radiofonico di Radio2, per raccontare, attraverso le voci di pazienti e curanti, che guarire dal tumore cervico-cefalico è possibile.

Per maggiori info sull'edizione 2023, clicca qui
Per ascoltare il podcast "Storie di cura", clicca qui
Per consultare il report dell'edizione 2023, cliccare qui

 

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L'edizione 2022
La campagna 2022 ha visto il coinvolgimento delle altre Società Scientifiche che si occupano, nel loro ambito, di neoplasie della testa e del collo; delle Associazioni dei Pazienti; dell'ordine dei farmacisti e dei dentisti milanesi; di vari enti - FNOMCEO, Fondazione Cariplo, Alleanza contro il cancro e OmCeO-Mi - che hanno riconosciuto il proprio patrocinio; di vari partner - AMMI, Intesa Sanpaolo, Esselunga, Trenord, ATM - che ne hanno supportato la comunicazione. Un'ampia compagine di soggetti che hanno lavorato uniti con l'obiettivo di divulgare il più possibile il messaggio di prevenzione della campagna, facendole raggiungere la massima diffusione possibile.

Nei giorni della campagna sono inoltre state organizzate giornate di diagnosi precoce a porte aperte, a cui hanno aderito oltre 120 centri dislocati su tutto il territorio italiano. Il pubblico ha potuto così beneficiare di un servizio gratuito di prevenzione e diagnosi precoce per i tumori del testa-collo.

La campagna di comunicazione si è articolata sui principali media, nazionali e locali; sui canali social e sul sito dell'Associazione e sui canali di comunicazione di tutti i soggetti aderenti.

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L'edizione 2021
L'edizione 2021 della Make Sense Campaign ha visto coinvolti, sul piano europeo, oltre all'Italia, 18 Paesi (Belgio, Bielorussia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Israele, Kazakistan, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria), a cui si è aggiunto un Paese extra-EU, il Brasile.
Le iniziative messe in campo sono state varie, tra queste: questionari sui sintomi, giornate di screening gratuite, simposi e webinar, meeting con la EU Commission's Beating Cancer Plan Task Force; comunicazione social e tradizionale.
I risultati in Europa parlano di oltre 5.500 pazienti visitati, di cui 652 rimandati per approfondimenti.